FASI DELLA DONAZIONE
Il processo di donazione dal momento in cui arrivi al centro fino al momento in cui te ne vai
ACCETTAZIONE
L'aspirante donatore, munito di un documento di identità valido, arrivato presso l’unità di raccolta, dovrà:
compilare una cartella sanitaria fornendo i propri dati anagrafici ed un questionario che servirà al medico selezionatore per individuare eventuali motivi di sospensione temporanea o di esclusione dalla donazione.
Il questionario dovrà essere sottoscritto dal donatore e dal medico responsabile della selezione dei donatori. Dovrà inoltre prestare il consenso al trattamento dei dati personali.
VISITA MEDICA
A seguito della compilazione del questionario ci sarà:
il colloquio conoscitivo con il medico per approfondire alcune delle risposte fornite nel questionario.
Se, dopo il colloquio preliminare, il medico ritiene che le condizioni di salute del donatore, al momento, non sono ottimali, il candidato potrà tornare in un altro momento o dovrà astenersi dalla donazione. Ai donatori esclusi vengono sempre fornite tutte le motivazioni che hanno portato al rinvio o all’esclusione.
DONAZIONE
Al momento della donazione l'aspirante donatore sarà indirizzato verso la scelta del tipo di donazione più adatta alle sue caratteristiche.
La procedura più comune è la donazione di sangue intero:
- si può donare sangue intero ogni 3 mesi per i maschi e le donne non in età fertile, due volte l’anno per le donne in età fertile
- la procedura dura circa 15 minuti.
Una volta raccolta una sacca, pari a 450 ml, il sangue viene scomposto nelle sue tre componenti principali (globuli rossi, plasma, piastrine), che poi verranno utilizzate separatamente.
DOPO LA DONAZIONE
Dopo la donazione il donatore dovrà osservare un periodo di riposo di qualche minuto sulla poltrona o sul lettino da prelievo e successivamente riceverà un ristoro, funzionale a riequilibrare l’idratazione e compensare la perdita di liquidi.
Al donatore poi verranno fornite una serie di informazioni sui comportamenti da tenere nel periodo successivo alla donazione.
Il donatore di sangue, lavoratore dipendente, ha diritto ad ottenere un permesso di lavoro per l’intera giornata in cui effettua la donazione, conservando la normale retribuzione per l’intera giornata lavorativa (art.8, legge 219/2005).